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Ex Zuccherificio: Il Tar dà ragione al Comune: 'Accordo nullo'
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Ex Zuccherificio: Il Tar dà ragione al Comune: 'Accordo nullo'
Conferenza stampa del sindaco Zuccarini. Decade così il risarcimento di 32 milioni e mezzo chiesto da Coop Centro Italia all'Amministrazione comunale
“Oggi scriviamo una pagina storica per la Città di Foligno e per l’annosa vicenda legata all’area dell’Ex Zuccherificio”. Così scrive il sindaco Stefano Zuccarini in un comunicato stampa pubblicato su Facebook
“Il Tar dell’Umbria ha dichiarato "NULLO AB ORIGINE" l’accordo tra Comune di Foligno e Coop Centro Italia, approvato come ultimo atto dalla precedente Amministrazione nel gennaio del 2019”. Un accordo che il sindaco giudica una "polpetta avvelenata" lasciata in eredità e che “è rimasta appesa come una ‘Spada di Damocle’ sopra le teste dei cittadini folignati, con una richiesta risarcitoria da ultimo di 32 milioni e mezzo di euro, obbligando l'Amministrazione ad accantonare ogni anno risorse importanti che si sarebbero potute investire a beneficio dei cittadini e del territorio”.
“Non appena messi in condizione di conoscere le pratiche edilizie e gli atti di causa – spiega ancora il sindaco che ha indetto una specifica conferenza stampa contornato dalla sua Giunta- grazie al fondamentale supporto tecnico dell’architetto Antonia Fratino, dirigente nominata appena insediati, ci siamo convinti che questo accordo procedimentale tra il Comune di Foligno e la Coop Centro Italia senza ‘Gabrielli’ fosse innanzi tutto illegittimo sotto vari profili oltre che un capestro per l'amministrazione comunale, totalmente sbilanciato a favore di Coop. Non potevamo accettarlo supinamente nell'interesse superiore della nostra città che ne sarebbe stata irrimediabilmente danneggiata”.
“Siamo andati dunque avanti con determinazione, grazie ad un grande lavoro di squadra tra gli avvocati della giunta (Sindaco, assessore Barili, assessore Cesaro ), ed al supporto legale del professor Avv. Urbani e dell’Avv. Poli. Il Tar dell’Umbria ha confermato in pieno le nostre ragioni: quell'accordo non doveva essere attuato perché illegittimo e contro gli interessi della città”.
Come ha specificato il sindaco, ora si creano ora nuove prospettive per il recupero dell’area dell’Ex Zuccherificio e della "Buca di Prato Smeraldo".
“Abbiamo sempre agito a tutela del bene comune e degli interessi della città di Foligno e siamo pronti a riprendere un dialogo costruttivo con la Coop Centro Italia per dare finalmente soluzione alla vicenda, liberi da qualsiasi condizionamento”.
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