cultura e spettacolo

'L'ultimo regalo' il libro postumo di Giuseppe Tardocchi dedicato al ciclismo

 

Verra' presentato oggi alle ore 16.30 alla biblioteca Jacobilli il volume del giornalista folignate elaborato dal figlio Alfonso

 

Oggi, mercoledì 20 Ottobre 2021, nella sala convegni della biblioteca Jacobilli, con inizio alle 16.30, verrà presentato il libro postumo di Giuseppe Tardocchi dal titolo: '"L'ultimo regalo, la vera storia dei Giri dell'Umbria di ciclismo dilettanti".


È stato il figlio Alfonso, anche lui giornalista, ad aver elaborato gli appunti del padre, frutto di ricerche storiche ed esperienze dirette dell autore. La data del 20 ottobre scelta per la presentazione del volume, non è casuale, ma fortemente voluta visto che proprio in quella data Giuseppe avrebbe compiuto un secolo di vita. Ad illustrare l'opera sarà il professor Luciano Ragno, giornalista affermato de Il Messaggero di Roma, docente universitario e lui stesso autore di oltre trenta libri di pregio.

Come scrive Alfonso, negli appunti  il padre dimostra il suo grande amore per lo sport delle due ruote. Alfonso Tardocchi racconta: 

"Quando casualmente ho rinvenuto questi inconfondibili 50 fogli scritti inevitabilmente da papà con la sua '88' ho subito pensato di farne un libro che, quasi sicuramente, avrebbe voluto creare lui stesso se ne avesse avuto il tempo.
Mi ha preso allo stomaco la nostalgia incredibile perché papà non solo non m ha mai parlato di questo ma anche per il fatto che il...racconto non è terminato.
Forse, o sicuramente, perché mentre scriveva si è sentito male, ha avuto un ictus e quindi la sua vena creativa si è interrotta per sempre.

Il libro presentato in una ricorrenza speciale

"La seconda idea meravigliosa, quasi presa al volo: perché non tentare di ultimare il lavoro in una occasione davvero speciale ovvero la data del 20 Ottobre del 2021 che avrebbe conciso con il centenario del mio carissimo papà.
A questo punto volevo condividere la mia felicità con chi mio padre ha conosciuto ed apprezzato come persona e come giornalista e scrittore e chiamare a raccolta alcuni appassionati di ciclismo che sicuramente avrebbero apprezzato questo regalo postumo che ci ha fatto Giuseppe.
Per primo ho chiamato Silvio D'Aurizio, grande amico e collaboratore con la PRO-FOLIGNO per la pubblicazione di tanti "bollettini" mensili che hanno raccontato la nostra città.

Invito rivolto agli appassionati della due ruote 

Ed ancora di veri appassionati di ciclismo e di sport come Giovanni Paternesi, al quale mi lega anche un rapporto di lontana parentela e Alfredo Tomassini, un componente di una famiglia di ciclisti autore di un cd prezioso dal titolo "La leggenda del ciclismo folignate" con una dedica particolare per papà che lui considerava un maestro di questo sport.
Ma non è tutto.

La presentazione affidata l giornalista Luciano Ragno

Sentivo che mancava un tassello per completare il puzzle, vale a dire una persona speciale che legasse tutto e così ho trovato sulla mia strada, quasi per caso un grande amico e collega del mio papà il quale anche lui considera un suo maestro.
Il personaggio individuato è particolare si chiama Luciano Ragno docente universitario e grande giornalista de "Il Messaggero" che ha iniziato la sua attività giornalista nel settimanale "Centro Italia" proprio a Foligno la sua città natale, e del cuore alla quale è legatissimo, cosi come la sua signora  anche lei originaria di Foligno.

Ragno, negli anni, è diventato una grande "penna" del quotidiano di Via del Tritone, ha girato il mondo come inviato speciale di guerra e ha trovato il tempo per scrivere 32 libri.
Proprio di recente, la sua città d'origine gli ha conferito il Giglio d'Oro, riconoscimento che La PRO-FOLIGNO assegna annualmente a personalità che onorano con il proprio impegno professionale la nostra città.

 

 


 



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