politica

Zuccarini riconfermato sindaco per soli 27 voti, Masciotti pensa al riconteggio delle schede

 

Il primo cittadino non nasconde la sua delusione per l'esiguo scarto di voti. Il centrosinistra non esclude di verificare le 269 schede nulle e le 9 contestate

 

Stefano Zuccarini è stato riconfermato sindaco di Foligno al turno di ballottaggio. Ha ottenuto 12.135 voti (50,06%) mentre Mauro Masciotti ha avuto 12.108 voti (49,9%). Insomma uno scarto di appena 27 voti. E proprio che su questo numero che il centrosinistra sta pensando  a chiedere un riconteggio delle schede, visto che le schede contestate sono state 9 mentre quelle nulle sono state 269

Nel turno di ballottaggio del 23 e 24 giugno, a Foligno, i votanti sono stati 24.639 (55,14%). Al primo turno (8-9 giugno) i votanti sono stati 28.175 (63,05%). 

Zuccarini sperava in più voti ma lavorerà per ricucire la città. Stefano Zuccarini non ha nascosto la sua delusione sull’esiguo scarto di voti che lo hanno separato da Masciotti. Ha parlato di vittoria storica per la  città, con il centrodestra  che si riconferma alla guida del Comune con la possibilità di portare a termine quanto iniziato 5 anni fa.

Ha dato atto a Masciotti di essere riuscito ad animare la sua parte politica portando così il centrosinistra a raggiungere un testa a testa all’ultimo voto. Ha parlato di vittoria meritata e che forse non è stato riconosciuto appieno il merito di quanto fatto in questi 5 anni. Poi l’impegno di lavorare per ricucire la città

 Masciotti pronto a riconteggiare i voti.  Il candidato del centro sinistra, Mauro Masciotti ha ribadito la necessità che Foligno sia di nuovo una comunità e ha detto di essere pronto, insieme alla sua coalizione, a prendersi questa responsabilità, augurandosi che il sindaco Zuccarini e si renda conto di avere una comunità spaccata a metà. Riconteggio dei voti? Masciotti non esclude nessuna  possibilità con la sua coalizione che sta valutando ogni tipo di percorso.

Nuovo consiglio comunale. Sei i seggi a Fratelli d’Italia  (Marco Cesaro, Giuseppe Galligari, Alessandra Leoni, Tiziana Filena, Leonardo Pacini e Valentina Gualdoni). Tre consiglieri alla Lega: Michela Giuliani, Decio Barili con Riccardo Polli e Mauro Malaridotto che hanno gli stessi voti. Tre consiglieri a  Forza Italia: Riccardo Meloni, Barbara Di Nicola e Daniela Flagiello). Due consiglieri alla lista Zuccarini sindaco: Nicola Badiali e Elisabetta Ugolinelli. Un seggio alla lista civica, Più in Alto: Lorenzo Schiarea.

All’opposizione  ci sarà Masciotti con quattro consiglieri Pd: Rita Barbetti, Maura Franquillo, Mario Bravi e Giorgio Gammarota, uno di Foligno Domani:Tommaso Feliziani, un altro di Foligno in Comune: Diego Mattioli, un altro al M5s: David Fantauzzi e un seggio a Maria Frigeri di Patto per Foligno.

Resta fuori dal consiglio comunale (a causa dell’appoggio di Moreno Finamonti a Mauro Masciotti) Enrico Presilla candidato sindaco di Alternativa popolare, che al primo turno era stato scelto dal 6 per cento dei votanti.



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