cultura e spettacolo

Il Canto degli Italiani diventa Inno della pace

 

Primo Petrini riscrive le parole dell'Inno di Mameli per bandire la parola 'guerra' da ogni dizionario del mondo

 

L’Inno di Mameli, ossia “Il Canto degli italiani”, diventa Inno della pace, solidarietà e fratellanza grazie alle parole scritte da Primo Petrini e interpretate dalla splendida voce del tenore Francesco Panni. Un messaggio inequivocabile, che con la sua semplicità arriva dritto al cuore di chi ripudia la guerra – come la nostra Costituzione – e si sente realmente pacifico prima e pacifista poi.

Parole chiare, impossibili da non comprendere, scritte sull’aria composta da Michele Novaro nel 1847 con un entusiasmo quasi ingenuo, che ricorda molto quello del giovane Mameli. La reinterpretazione dell’Inno, sulle note del pianoforte di Francesco Ciarfuglia, è disponibile a questo link con un video molto evocativo, realizzato da Asia Chiavoni.

L’intento degli autori è quello di diffondere il più possibile questo messaggio di pace universale e di fratellanza tra i popoli, affinché un giorno la parola “guerra” possa dirsi bandita da ogni vocabolario.



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