
Economia, 15 Maggio 2019 alle 08:33:38
Come scegliere un broker per il trading online

Il mondo del trading online è attivo da molti anni, questo ha portato nel tempo ad un costante aumento dell'offerta disponibile. Tanto che per chi è alle prime armi non è così facile trovare le proposte migliori, soprattutto quando si tratta di scegliere un buon broker. Del resto in rete i primi
risultati che si reperiscono sono le pubblicità dei broker stessi, che ovviamente parlano dei siti e delle loro proposte in modo decisamente lusinghiero. Fortunatamente ci sono anche siti che riportano opinioni e recensioni redatte da coloro che il singolo broker l'hanno già utilizzato, fornendoci così elementi fondamentali per effettuare una scelta ponderata.
Il problema
Il problema è semplice: come faccio a scegliere un broker per il trading online visto che in rete ce ne sono moltissimi e che, almeno "sulla carta", sembrano tutti uguali? Per risolvere il problema alla radice il modo migliore consiste nel leggere recensioni di altri utenti. Anche perché toccare con mano la situazione non è così semplice; moltissimi siti infatti mostrano al pubblico più ampio solo la loro facciata "pubblicitaria" se così possiamo chiamarla; chi vuole valutare seriamente la piattaforma di trading che viene proposta, così come opzioni e caratteristiche varie, deve spesso attivare un account e magari anche versarvi del denaro. Leggendo le opinioni sul broker etoro invece otteniamo informazioni di prima mano, che riguardano tutte le caratteristiche salienti del broker, compresi pregi e difetti.
Qual è il broker migliore
Come avviene in moltissimi altri ambiti, non è possibile indicare un broker come il migliore in assoluto rispetto a tutti gli altri. Ogni trader ha infatti esigenze del tutto originali, per le quali anche un ottimo broker potrebbe non essere quello più indicato. Prima di valutare le recensioni e le opinioni di altri utenti dedicate ai broker operanti in Italia è quindi bene elencare quali sono le esigenze sui cui non si ha intenzione di transigere. Per fare un esempio, ci sono trader che amano operare su molti mercati contemporaneamente; questi soggetti dovrebbero cercare un broker che proponga molti asset su cui investire, appartenenti a numerosi mercati. Questa caratteristica però, di per sé, non è indicativa del fatto che un broker sia ottimo o scarso, anzi, ci sono broker discutibili che offrono tantissimi asset su cui speculare e altri altrettanto discutibili che ne offrono un numero esiguo.
L'importanza delle certificazioni
Non tutti i broker sono autorizzati ad operare in Europa; quelli che lo sono devono possedere delle apposite certificazioni, almeno da pare di un singolo Stato della Comunità, che può essere considerato per legge un titolo sufficiente ad operare anche negli altri Stati. I siti autorizzati ad operare in Italia quindi sono sia quelli che sono stati autorizzati dalla Consob, sia quelli autorizzati da altro organismo di controllo simile che si trovi all'interno della comunità europea, come ad esempio il Cysec di Cipro. Senza questo tipo di autorizzazione i rischi sono vari, a partire dal fatto che in caso di controversia il tribunale competente potrebbe trovarsi a migliaia di chilometri da dove vive il singolo trader.